Si è conclusa domenica 26 Maggio la prima edizione di Turna, mostra mercato dedicata al design dell’inclusione che si è svolta al Quadrilatero Romano di Torino. Il termine inclusione, esteso al design, sta a rappresentare la possibilità di realizzare oggetti funzionali attraverso la decostruzione ed il riassemblamento di prodotti già esistenti. La prima edizione di Turna è nata proprio dall’esigenza di rappresentare tanti designer professionisti che autoproducono le proprie creazioni con tecniche artigianali e che, grazie alla collaborazione di 32 spazi all’interno del Quadrilatero Romano di Torino hanno avuto la possibilità di esporre le proprie realizzazioni in un contesto di grande fascino nel centro storico della città.
Caratteristica di Turna è stata la non convenzionalità espositiva (quindi l’aver strutturato l’esposizione in strade, palazzi, cortili, ma anche bar e ristoranti di Torino) e la possibilità di trovare oggetti di alto contenuto concettuale a prezzi accessibili a tutti (il tetto massimo consentito per la vendita era di 500,00 Euro per oggetto).
Ad esporre sono stati artigiani e creativi selezionati tra le proposte più innovative presentate da numerosi candidati alla ricerca commissionata dalla Associazione Culturale Azimut, che ha patrocinato la manifestazione insieme al Comune di Torino e alla Regione Piemonte.
Il programma della tre giorni dedicata al design contemporaneo, che ha riscosso un notevole successo tra i torinesi e i turisti a passeggio per la città, ha visto anche la possibilità di assistere gratuitamente a diversi laboratori e workshop sul concetto di riuso e riciclo dei materiali che hanno permesso ai partecipanti di avvicinarsi al mondo del design.
